Grazie a un’interessante acrobazia linguistica, il COI, Consiglio Oleicolo Italiano, ha individuato dei termini per descrivere pregi e difetti dell’olio.
Anche per quest’anno la raccolta volge al termine. Siamo stati troppo impegnati, tra chiome da scompigliare, olive da raccogliere e assidua frequentazione del frantoio per avere la possibilità di aggiornare il blog.
Il Reg. CEE n. 2568/91 e le successive modifiche (n. 1513/2001, n. 1234/2007 (Allegato XVI), n. 640/2008 e n. 1348/2013) definiscono i vari tipi di olio e indicano le analisi da eseguire per verificare che un campione di olio di oliva appartenga a una data categoria.