Nell'antica Grecia, i vincitori delle Panatenee ricevevano in dono l’olio ottenuto dai circa 2.000 ulivi sacri che crescevano nei dintorni di Atene; chiunque avesse osato sradicare anche solo una di quelle piante sarebbe stato punito con la pena di morte.
L’Italia ha un ricchissimo patrimonio olivicolo, costituito da oltre 500 cultivar diverse, pari al 40% di tutte quelle conosciute a livello mondiale, fatto che la colloca al primo posto in fatto di biodiversità
“Ed è sulla base di queste caratteristiche che si effettuano gli accostamenti tra olio EVO e pietanze?”.
"Ovviamente, gli abbinamenti dipendono dal gusto di chi cucina: c’è chi si orienta sui contrasti e chi sulle assonanze. Sul pomodoro, per esempio, si potrebbe usare un olio con sentori che lo ricordano, per esaltarne il sapore, oppure un olio con sentori erbacei e amari che ne contrastino la dolcezza"
Ogni olio custodisce un patrimonio immenso di sapori e saperi… Lo sapevi, per esempio, che l'Italia ha un ricchissimo patrimonio olivicolo, costituito da oltre 500 cultivar diverse, pari al 40% di tutte quelle conosciute nel mondo?